Spopolamento significa anche e soprattutto rischio di perdita dei legami di solidarietà, caratteristica fondamentale delle comunità rurali. È per riallacciarli, consolidarli, evitare le solitudini, educare alla restanza che è nato il progetto “Verso l'Agriludoteca di Comunità”. Inaugurato il 29 dicembre, presso la ex scuola elementare di Castiglione d'Otranto (Lecce), è uno spazio ludico e pedagogico per i più piccoli, un luogo di inclusione e valorizzazione delle differenze. A voler concretizzare questa nuova sfida sono state l'associazione “Casa delle Agriculture Tullia e Gino” e l'omonima cooperativa, con il sostegno del Csv Salento e la collaborazione di Coppula Tisa, L'Otto Onlus, Auser Ponte Andrano-Castiglione, L'Adelfia Lab, Comune di Andrano e Comune di Castro.
Il progetto è stato avviato con due laboratori per i più piccoli, “Terra Libera Tutti” (dai 3 ai 5 anni) curato dalle volontarie di Casa delle Agriculture e “Le parole di Rodari” (6 ai 12 anni) laboratorio di lettura ad alta voce a cura di Michela Santoro (libreria Idrusa) ed Elisa Maggio (associazione culturale Narrazioni). Il 4 gennaio è stata la volta della “Befana di comunità” che ha distribuito doni ai bambini.
A Castiglione la mancanza della scuola primaria di primo e secondo grado, chiusa da anni a causa delle poche nascite, stava diventando un vero fattore disgregante e anche per questo, come segno di inversione di tendenza, il progetto ha trovato casa nella ex scuola elementare, per consentirle di tornare a svolgere le funzioni per le quali è nata.
Pasquale De Santis
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